giovedì 27 giugno 2013

WhatsApp

WhatsApp è un'applicazione proprietaria di messaggistica istantanea per smartphone. Con questa applicazione, si possono mandare messaggi gratuitamente a chiunque abbia uno smartphone connesso ad internet non pagando quindi i normali SMS. Inoltre si possono condividere anche foto, video, registrazioni audio e rilevamenti della propria posizione sempre gratuitamente.
L'applicazione viene aggiornata periodicamente sulle varie piattaforme, sistemando dei bug, migliorando le performance e apportando anche altre migliorie, come ad esempio l'aggiornamento del 15 marzo 2013 sulla piattaforma Android che ha portato ad una nuova veste grafica in stile Holo.
WhatsApp è un'app (applicazione) mobile multi-piattaforma che consente di scambiare messaggi di testo con i contatti della propria rubrica, che a loro volta devono avere installato il programma sul loro device. Per esercitare le sue funzioni, necessita di una connessione ad internet, la stessa tramite la quale si ricevono le mail o si naviga in internet per esempio. Con un piano dati quindi non vi sono costi aggiuntivi per mandare i messaggi e rimanere in contatto con i propri amici. WhatsApp è disponibile per iOS, Android, BlackBerry OS, Nokia Serie 40, Nokia Symbian e Windows Phone.
Oltre alla messaggistica istantanea di base, gli utenti WhatsApp possono creare chat di gruppo, condividere file audio, video e immagini, scambiarsi contatti della rubrica, rilevamenti della propria posizione tramite l' utilizzo di Google Maps.
WhatsApp, contrariamente ad alcune applicazioni concorrenti, non supporta le chiamate Voip. Il 12 giugno 2013, la società ha annunciato tramite Twitter di aver superato i 27 miliardi di messaggi giornalieri scambiati. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, ciò non ha comportato una diminuzione del traffico SMS, che è invece aumentato nel 2012. Molti possessori di cellulari Android sono da alcune settimane in rivolta perché la celebre applicazione WhatsApp, per molti di loro, è diventata un servizio a pagamento. L’app di messaggistica creata da Brian Acton e Jan Koum prevede il pagamento di un canone annuale di 89 centesimi dopo 12 mesi di utilizzo gratuito (per Android, Blackberry o Windows phone). È stata successivamente introdotta la possibilità di abbonarsi per tre anni al prezzo di 2,40€ o per 5 anni al prezzo di 3,34€. Chi invece usa un iPhone ha versato la quota al primo download. Questa politica ha suscitato accese proteste soprattutto da parte di utenti non Apple.

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