Dopo ore e ore di Camera di Consiglio i giudici del Tribunale di Milano riuniti in sezione collegiale hanno condannato il Cavaliere a sei anni di reclusione per concussione e prostituzione minorile. Una sentenza che non è ancora definitiva ma macchia per sempre la carriera politica di Berlusconi. Con pena accessoria, ancora più importante del carcere, dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici. I legali faranno appello e tenteranno ancora una volta di smontare le accuse in secondo grado. Un anno in più di quanto aveva chiesto il pm per quanto riguarda la concussione per costrizione.
Un dispositivo che accoglie in toto le richieste che furono del pubblico ministero Ilda Boccassini oggi non presente in aula. C’era invece ad attendere la sentenza il procuratore capo Edmondo Bruti Liberati che con la sua fisicità davanti alla Corte da pieno appoggio ai pm che hanno lavorato sul caso.
Tutto questo per Berlusconi significa, qualora dovesse essere confermato, che mai più potrà candidarsi a una qualsiasi elezione. E che se la condanna per il processo Mediaset dovesse diventare definitiva nel prossimo inverno, Berlusconi decadrà per sempre dalla carica di senatore dovendosi ritirare a vita privata.
LA TESI DELL’ACCUSA: UN SISTEMA PROSTITUTIVO PER SODDISFARE I DESIDERI SESSUALI DI SILVIO BERLUSCONI
L’accusa di prostituzione minorile deriva dal fatto che Karima El Mahoug, conosciuta da tutti come Ruby Rubacuori, era stata ospite da minorenne nella villa di Arcore.
Davanti al Tribunale di Milano si sono radunate parecchie persone. Non tutte a dar sostegno ai giudici che dovevano decidere ma anche per sostenere Berlusconi con al seguito le bandiere di Forza Italia. E c’erano anche donne anziane che hanno avuto il coraggio di sostenere che “tanto lo fanno tutti” una volta intervistate dai colleghi di Repubblica.it durante la diretta video programmata per tutta la giornata.
Tutto questo per Berlusconi significa, qualora dovesse essere confermato, che mai più potrà candidarsi a una qualsiasi elezione. E che se la condanna per il processo Mediaset dovesse diventare definitiva nel prossimo inverno, Berlusconi decadrà per sempre dalla carica di senatore dovendosi ritirare a vita privata.
LA TESI DELL’ACCUSA: UN SISTEMA PROSTITUTIVO PER SODDISFARE I DESIDERI SESSUALI DI SILVIO BERLUSCONI
L’accusa di prostituzione minorile deriva dal fatto che Karima El Mahoug, conosciuta da tutti come Ruby Rubacuori, era stata ospite da minorenne nella villa di Arcore.
Davanti al Tribunale di Milano si sono radunate parecchie persone. Non tutte a dar sostegno ai giudici che dovevano decidere ma anche per sostenere Berlusconi con al seguito le bandiere di Forza Italia. E c’erano anche donne anziane che hanno avuto il coraggio di sostenere che “tanto lo fanno tutti” una volta intervistate dai colleghi di Repubblica.it durante la diretta video programmata per tutta la giornata.
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