martedì 25 giugno 2013

Calcio, perquisite 33 società. Acquisiti i documenti di Juve, Milan, Napoli e Lazio

Gli uomini della Guardia di Finanza si trovano nelle sedi di 41 squadre di serie A, B e minori per acquisire documentazione relativa ai contratti tra i club, calciatori e procuratori. I documenti al centro dell'indagine sono stati acquisiti nelle sedi di Juve, Milan, Napoli e Lazio. Lo si evince da una nota della Procura di Napoli. L'elenco delle società nelle cui sedi hanno operato i finanzieri comprende anche Parma, Pescara, Palermo, Atalanta, Juve Stabia, Benevento, Genoa, Catania, La Spezia, Piacenza, Livorno, Bari, Vicenza, Siena, Reggina, Chievo, Cesena, Grosseto, Gubbio, Lecce, Ternana, Sampdoria, Triestina, Fiorentina, Portogruaro, Brescia, Mantova, Torino e Albinoleffe.
L'indagine è condotta dalla Procura di Napoli. Nel mirino dei finanzieri i rapporti fra club e calciatori rappresentati dai procuratori Alejandro Mazzoni e Alessandro Moggi e una decina di colleghi. «Allo stato delle attività - si legge in una nota della Procura - è emersa la necessità di procedere alla verifica di modalità ed estensione pratica di alcuni meccanismi di aggiramento delle regole di tassazione dei contratti, prescelti per sottrarre al fisco ingenti quantità di denaro in relazione a ciascuna operazione di trasferimento di tesserati della Federazione Italiana Giuoco Calciouratori».

A coordinare le operazioni, il procuratore aggiunto Melillo e dai pm Ardituro, Capuano, Ranieri e De Simone Le perquisizioni vengono eseguite dal Nucleo di polizia tributaria del capoluogo campan e dai reparti territoriali della Guardia di Finanza, con l'obiettivo di acquisire i contratti dei calciatori.
Secondo quanto si apprende, l'inchiesta è nata nel 2011 da documenti sequestrati nel corso di perquisizioni anche nelle sedi del Napoli e della Filmauro e relative ai contratti di ingaggio di giocatori internazionali attraverso la mediazione di procuratori tra cui lo stesso Moggi. A diverso titolo, sono stati ipotizzati i reati di associazione a delinquere, false fatturazioni, riciclaggio ed evasione fiscale.

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